Collaborazioni difensive sui blocchi

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In un sistema difensivo ben organizzato gli aspetti delle collaborazioni difensive rivestono un ruolo fondamentale affinché si riesca a mantenere un atteggiamento attivo impedendo all’attacco di eseguire i movimenti previsti che gli sarebbero vantaggiosi. Questo obiettivo è raggiungibile mantenendo una aggressività tale da negare od ostacolare le linee di passaggio ottimali. Detto obiettivo difensivo è più difficilmente perseguibile nel caso in cui gli attaccanti giochino eseguendo dei blocchi.

Le collaborazioni difensive sui blocchi possono essere riassunte dalla seguente “formula”:

Togliere, mediante una collaborazione con i compagni, lo spazio vantaggioso e rompere il tempo di gioco all’attacco che sta usando i blocchi.

La comunicazione

Il presupposto per una efficiente collaborazione difensiva sui blocchi è una corretta e tempestiva comunicazione : la comunicazione deve avvenire prima che avvenga il blocco (occorrerà quindi avere una buona capacità di leggere la situazione per anticipare gli accadimenti) e deve includere la scelta difensiva adottata qualora questa non stia stata stabilita precedentemente a livello di squadra.

Il difensore del bloccante comunica quindi, prima che avvenga, il blocco (importante comunicare la direzione da cui arriva) ed il difensore del bloccato comunica la scelta difensiva (“inseguo”, “dammi spazio”…) se non stabilita precedentemente. Tali comunicazioni garantiranno quindi sincronia e sinergia dei difensori coinvolti nell’azione.

I tipi di difesa sui blocchi

I blocchi, e conseguentemente le relative scelte di difesa, possono essere divisi in due macrocategorie:

  • Blocchi lontano dalla palla (occorrerà poi definire se tali blocchi sono eseguiti su lato forte oppure su lato debole)

o   Taglio in mezzo al blocco: passare in “terza” o “quarta posizione” ossia dopo il bloccato, il bloccante e (Caso di “passaggio in quarta posizione”) dopo il proprio compagno che difendeva sul bloccante. Questa scelta è eseguita in genere su blocchi eseguiti su lato debole.

o   Forzare / Inseguire: inseguire il bloccato oppure forzare il blocco per renderlo inefficace (passare sopra, scivolando). Tale scelta è in genere adottata per blocchi lato forte ed è seguita, in caso di fallimento della scelta di forzare (passare con l’attaccante che ha beneficiato del blocco).

o   Negare il blocco: assumere cioè una posizione difensiva tale da impedire all’attacco di usare quel blocco, assumere una posizione tale da indirizzare il bloccato in una posizione del campo diversa da quella che vorrebbe; posizionarsi sulla linea della corsa che il bloccato vorrebbe sfruttare Es: in una situazione di blocco ripetuta più volte nel corso della partita, utile per ricevere e tirare da 3 punti, il difensore del bloccato sceglie di posizionarsi in maniera tale da guidare l’attaccante ad andare sul fondo anziché dove vorrebbe andare a ricevere (vedi diagrammi sotto) Tale scelta è adottata in genere su lato forte ed avrebbe invece poco significato od efficacia su lato debole per via dello spazio fra i protagonisti.

difesa sui blocchi negare un blocco

 

 

 

 

 

 

o  Cambio difensivo: scelta tattica, adottata sulla base delle lettura dello specifico momento di gioco oppure strategica ossia adottata in precedenza, a prescindere dalla situazione del momento la difesa sceglie di agire in questo determinato modo. Questa scelta potrebbe dare luogo a pericolosi mismatch ed è quindi da adottare solo se opportunamente supportata dal sistema difensivo o se adottata in abbinamento al tempo (Es. situazione di quasi scadenza dei 24” di attacco e quindi poco tempo di gioco per sfruttare mismatch).

  • Blocchi sulla palla (pick&roll)

o   Aiuto e recupero (show): il difensore del bloccante si pone in una situazione aggressiva nei confronti del palleggiatore (perpendicolarmente alla direzione del palleggio o comunque in maniera da spingerlo lontano da canestro) per evitare appunto che questo possa agevolmente sfruttare il blocco, e poi recupera sul proprio attaccante.

o   Contenimento (Dentro): Il difensore del bloccato deve cercare di passare sopra al blocco, inseguendo o, meglio ancora, forzandolo. Nel frattempo il difensore del bloccante adotterà appunto una difesa di contenimento aiutando il compagno ma tenendo comunque sotto controllo il suo attaccante nel caso questo abbia rollato verso l’area dei 3”: dovrà quindi rischiare il tiro da 3 punti pur avendo una posizione intermedia di minaccia per il palleggiatore e di occupazione spazio aereo e pronto recupero nei confronti del bloccante.

o   Sotto: il difensore del bloccato passa sotto ossia più vicino al canestro rispetto al suo attaccante (dietro al bloccato quindi in terza posizione, per esempio). Il rischio di questa scelta è subire un tiro da 3 punti.

o   Fondo / Negare: il difensore del bloccato adotta una posizione di difesa aggressiva tale da spingere il palleggiatore sul fondo e da negare, conseguentemente il pick&roll laterale.

o   Raddoppio (trap): difensore del bloccante e del bloccato difendono sul palleggiatore.

o   Cambio: vedi quanto detto per i blocchi lontani dalla palla.

I compiti dei difensori sui blocchi

Una difesa organizzata per difendere efficacemente sui blocchi dovrà tenere presente specifici compiti tecnici e tattici dipendentemente dal ruolo che ogni difensore avrà nell’azione.

  • Blocchi lontano dalla palla

◦   Difensore del bloccante:

Tecnicamente deve Tatticamente deve
Salto verso la palla, scelta del tipo di guardia da adottare leggere intenzioni dell’accatto e comunicarle (capacità di anticipazione, guardare) ai compagni, parlare)
Bump (uso del corpo per frapporsi su traiettoria di blocco) Adeguare la propria posizione di aiuto in funzione alla scelta difensiva leggendo se necessita un cambio in emergenza
Uso delle braccia per occupare lo spazio aereo leggere spazio e tempo per negare al bloccante di mantenere un vantaggio dopo il blocco, evitare quindi al bloccante di fornire una seconda linea di passaggio.

 

  • Blocchi lontano dalla palla

◦   Difensore del bloccato:

Tecnicamente deve Tatticamente deve
Scivolamenti, scelta della guardia Andare nello spazio vantaggioso prima dell’attaccante (posizionamento uomo e palla: vedere/ascoltare)
Uso del corpo: bump, scivolare e passare, scivolare ed avvolgere Leggere come negare il vantaggio (spazio/tempo)
Uso delle braccia (spazio aereo) Comunicare la scelta per ottenere aiuto

 

  • Blocchi lontano dalla palla

◦   Difensore sulla palla:

Tecnicamente deve Tatticamente deve
Mettere sotto pressione il palleggiatore per rubare il tempo o negare la linea di passaggio Ascoltare/Guardare per intuire leintenzioni dell’attacco
Uso delle mani per toccare/ostacolare il passaggio Leggere gli occhi del passatore per negare/ rallentare il passaggio
Salto alla palla per essere pronto a fintare od eseguire un aiuto Leggere se e come aiutare dopo il passaggio
  • Pick&Roll/POP (blocchi sulla palla)

◦   Difensore del bloccante:

Tecnicamente deve Tatticamente deve
Correre e scivolare, Scivolare e correre. Prendere sfondamento Leggere le intenzioni dell’attacco (capacità di anticipazione, guardare) e comunicarle ai compagni (parlare)
Giro frontale giro dorsale Comunicare la propria posizione diaiuto in funzione alla scelta difensiva

leggendo se necessita un cambio in

emergenza

Cambio di velocità Leggere lo spazio e il tempo perrecuperare sul bloccante

Parlare, Indicare, Guardare

 

◦   Difensore sulla palla:

Tecnicamente deve Tatticamente deve
Tenere 1c1 sul lato senza aiuto indirizzando il palleggiatore Aumentare la pressione (avvicinarsi quindi al palleggiatore) quando il compagno comunica del blocco (ascoltare la comunicazione) per rompere il tempo ed eventualmente passare sopra al blocco rendendolo inefficace
Scivolare e passare,scivolare ed avvolgere. Cambio di velocità.Scivolare e correre, correre e scivolare Leggere gli occhi del palleggiatore
Uso delle braccia nello spazio aereo percontrastare il passaggio Guardare il campo per leggerecome/dove recuperare

Parlare Indicare

 

Gli altri difensori della squadra dovranno avere la capacità, osservando il palleggiatore, di capire come posizionarsi, quale spazio occupare.

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