Televendite metalliche

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Visto che qualcuno ( uno và…) lo ha chiesto, ve lo dico.

Sono a casa in altre faccende affaccendato, come direbbe il Manzoni.
Riposo, studio, mi godo improbabili televendite di oggetti così inutili da sembrare indispensabili.

Noto che va di moda lo scooter per anziani: accorati venditori, supportati da sdentatissimi anziani si affannano a dire che sarebbe meglio comperarne uno finendo per scoraggiare quel minimo di movimento che un anziano medio potrebbe fare.

Come faresti poi, a Roma, ad andare a far la spesa con quel coso, no, questo non è chiaro. Li immagino nel traffico, la gente che suona, ed il vecchietto a 5 km orari che va imperterrito. Poi ti si scaricano le pile sul salitone di via del muro torto….

Come non è chiaro perché cazzo mai gli stessi scooter siano molto pubblicizzati in quella piaga sociale che è la rivista mensile che riceve ogni socio aci.
L’automobile, si chiama. Il che mi fa già girare le palle visto che io ho una moto e che i miei 70 euro annui valgono come quelli di un automobilista medio.
Favolosi anche quei montascale con le nonnine sorridenti ma impettite che fanno su e giù sulle scale di una casa che evidentemente non esiste più visto i costi e le dimensioni medie delle case di oggi.

In tv compaiono solo quadri, pentole, telefilm di annata, personaggi una volta, purtroppo, famosi o pseudo tali, ora relegati nei canali in doppia cifra, regionali. Non so se infamarli oppure ammirarli. Vendono materassi di lana tosata da pecore morte di malattia come fossero costituiti da innovativi materiali.
Sia atteggiano in doppio petto blaterando concetti di qualità presunta e si professano idioti nel vendere a così basso costo.
Chi ve lo fa fare? Siete come quelli che danno i numeri vincenti del lotto e stanno li su teleSconosciuto invece di scendere in tabaccheria a giocarli?

Detto questo, fa caldo, sembra incredibile ma passo queste giornate in silenzio a parte quando parlo al telefono, ma se volete potete chiamarmi e stare in silenzio, vedete voi.

Poi…ho trovato su Rai 5 un documentario sugli Iron Maiden ed un loro tour. Brutti, vecchi ed ingrassati se ne vanno in giro da plurimliardari discutendo di quanto la musica sia uguale, di quanto loro tengano agli amici ed alla famiglia e di quanto siano felici: perché cazzo urlano sempre nei concerti e perché si atteggiano a satanisti scoloriti?
La musica è anche bella, atteggiarsi non serve, soprattutto ora che i pantaloni di pelle vi stanno stretti i vita. Grande solo Bruce Dickinson ( se ho sbagliato a scriverlo non mi frega nulla, vado di frette!)

I fan poi sono bellini eh. Fanno le corna ed urlano, mai visti? Il senso??

Vabbè, ho da fare, fa caldo e non tollero nessuno. Sono pieno di bozze, si e credo che quella che avevo promesso (tema delle cineterapia) non prenderà il volo. Se sta troppo ferma in bozza, una idea, è come se marcisse. Troppo studiata perde il sapore selvaggio, la violenza del momento.
…già le idee sono quelle che sono, poi rimanendo in bozza.

Ma teniamo duro, poi arrivano le ferie, un po di tempo per annoiarvi ancora.

L’ho detto che andremo in India?

Ciao Bro.

Massimo

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