L’odore dell’India

No Comments

image

L’aeroporto é il posto degli abbracci.
È bello andarci quindi, fosse anche solo per questo.
Più che le stazioni, gli aeroporti, sono la patria mondiale dell’abbraccio. Le persone si aggirano indaffarate, insonnolite ed eccitate per un “dove” meno usuale di quello che il più delle volte riuscirebbe a regalarti un treno.

Roma,Amsterdam, nuova Delhi.
Klm e le hostess risolute che ci interrogano sulle procedure di emergenza (siamo seduti sui posti vicino le uscite) sono queste le prime immagini del viaggio.
Rispondiamo in un inglese arrugginito dal troppo tempo passato a casa e confermiamo che possiamo viaggiare lí, seduti un po’ più comodi e larghi: le mie ginocchia sono salve !!

Continua a leggere….

Vado in India

No Comments

 

Ebbene, eccoci al momento delle tante agognate ferie: mentre il post si autopubblica, se i miei calcoli sono esatti, dovrei essere sopra la vostra testa ! (dormite sereni ).
Asia, anche quest’anno e stavolta, anche se per sole due settimane, INDIA.

Cercherò di annoiarvi durante il viaggio ma non posso promettervi nulla cari i miei adepti a causa del solito tour autoOrganizzato che prevede giri continui e località amene ma spesso fuori dal comune. (Amene pare una parola negativa ma così non è caro il mio Fred ).

Continua a leggere….

L’eroica

No Comments

Nelle soste puoi trovare gente che mangia pane e salame bevendo vino rosso.
Puoi (vedi foto) bere un uovo bello fresco così che tu possa sentirti rinfrancato.
Girandoti attorno puoi credere d’essere tornato indietro nel tempo.

 

Continua a leggere….

Da Roma a Caponord e ritorno. Forse

No Comments

..già, perché successe lo stesso con l’Asia.

Una va, ma mica è detto che torni. O meglio, si torna, ma talmente cambiati che è come non essere mai tornati.

Aspettando un’occasione per migliorare viaggiando oggi, per scrivere, rubo nelle mie stesse tasche.

 

Lanciando la moto, nell’ultimo tratto in discesa,quando era possibile vedere solo cielo, mare, contrasto di neve, ed in lontananza le case del villaggio, ho allargato le braccia come per volare, lasciando che la moto andasse da se.

Un urlo fortissimo e liberatorio, poi ho chiuso gli occhi.

In quell’attimo di buio solitario, nella luce del sole delle 24, ho riscoperto la certezza che il viaggio più bello è sempre e comunque quello di ritorno a casa.

 

Massimo (www.romacaputnord.it)

Thai

No Comments

 

…laggiù la benzina è rossa.

Evapora, più che bruciarsi. Puoi trovarti a fare rifornimento acquistando a bordo strada bottiglie senza etichetta riempite di benzina, caricando il serbatoio con un tubo che esce da un fusto di latta, travasando con un improbo meccanismo a  manovella

“amore lungo lungo

ping pong show sir

massaaaaaaaaaaage sir?” Continua a leggere….

Articoli più recenti


free counters