Pechino, di corsa!

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Tramonto al tempio del cielo

Pechino merita forse più giorni di Shanghai.

Rivedendo i programmi causa città proibita chiusa di lunedì, trasferimenti per la muraglia cinese sempre affollati e trani ed aerei verso le altre nostre tappe siamo strati costretti ad alzare il ritmo dei nostri giorni così che la media chilometri al giorno si sia attestata sui 10 e che alla sera le gambe risultino piuttosto pesanti.

Ringrazio Dio, Buddha, o chi altri per la temperatura del tutto accettabile ossia sui 30 gradi senza umidità, cosa che in Asia è un assoluto colpo di fortuna. Nessun segno del pesantissimo inquinamento che affligge la nazione nei maggiori centri: grazie a vento a e pioggia infatti il cielo è più limpido anche se il mondo non è più pulito visto che appunto il vento ha spinto più in là il tutto.

Fatto sta che spesso nelle case occorra installare un purificatore di aria per sopperire all’altissimo tasso inquinamento e che addirittura nei templi sia indicato di accendere incensi votivi nei giorni di inquinamento, segno che in quella occasioni la visibilità sia scarsa di suo…immaginate la vivibilità. Continua a leggere….


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