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Apr 27
Cose inconfessabilmente belle da leggere, Infinito, Loretta infinito, loretta, massimo soldini, ritardare No Comments
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La grazia e la calma di lentissimi baci, la vertigine conseguente all’improvvisazione. Un bene complicatissimo faceva rima con familiarità e permetteva di mantenere gli occhi aperti pur senza indagare ne chiedere.
Un bacio dietro l’altro, anche se il contatto più saporito era la mano che lui le aveva preso appena lei gli aveva chiesto se fosse convinto di andare a casa. Sentì l’odore del suo viso carezzendola piano, piano come per non romperla ne interrompere il bellissimo fiato grosso che aveva cominciato a straziarle la solita calma. Non la sfiorava ne la baciava, ora: aspettava lei gli facesse cenno, senza muoversi, di aver digerito quel boccone di bene e di volerne ancora : un pasto completo, un momento perfetto.
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