Quando comprai questa Vespa lo feci per passione motociclistica ma anche spinto dai ricordi di una Roma e di certi anni che furono, di pomeriggi e sensazioni impossibili da trasformare in parole. Ne scelsi una uguale a quella con la quale imparai a guidare “con le marce”, quando ero così piccolo che per gli altri era strano riuscissi a pestare sulla pedivella per mettere in moto.
Il terzo motivo lo scoprì dopo, sulla scorta della spedizione a Caponord, in moto: un motivo affiorato piano piano, emerso dal mare di paesaggi e km che quel viaggio aveva significato. Pensai ancora una volta che non sarebbe stato quello il momento di fermarmi e cominciai una serie infinita di progetti così complicati ed emozionanti, così grandi, da dover essere messi da parte.
Sabato mattina: in una Roma disperata dal caldo afoso e dall’odore di asfalto bagnato causato da una improvvisa e brevissima pioggia estiva ho avuto un miraggio lipidico.
Sarò breve perché non ho ancora elaborato ne metabolizzato l’effetto che la visione ha avuto sulle mie povere membra stanche ed assonnate.
Uscendo dal corso che seguo per diventare allenatore di pallacanestro (ogni sabato e domenica mattina dalla 8.45 alle 13 fra teoria ed esercitazioni pratiche in campo…) ero appunto sudato come un cinghiale inseguito dai cani da caccia.
In una piccola svolta del quartiere Talenti, Roma, mi sono imbattuto in un’Ape Piaggio (Si, quella storica) uscita probabilmente da una porta spazio temporale.
Un’ape piaggio dipinta bianco e rosa..perfetta in ogni dettaglio, immacolata come un maialino. Continua a leggere….
Nel suo libro del 1994 “Pale Blue Dot” Carl Sagan commenta così la fotografia:
«Guardate ancora quel puntino. È qui. È casa. È noi. Su di esso, tutti coloro che amate, tutti coloro che conoscete, tutti coloro di cui avete mai sentito parlare, ogni essere umano che sia mai…
Facciamo un passo indietro. Il 5 settembre 1977 vengono lanciate da Cape Canaveral le sonda gemelle Voyager 1 e 2 con una vita prevista di tre anni, fino all’incontro con le lune di Saturno. In realtà la missione dura molto di più e, nel 1990, dopo anni di discussioni,…
È il primo maggio 1990. Mentre in Italia ci stiamo preparando ai mondiali di calcio di Baggio e Schillaci, la rete di antenne radio della NASA riceve dalla sonda Voyager 1 una serie di fotografie scattate tre mesi prima e non previste dal programma della missione. Una di queste,…