Il signor Wolf è un mito per ogni essere vivente, QUASI alla stregua del Sergente istruttore Hartman di cui tutti vorremmo essere stati allievi almeno per qualche giorno.
Il piccolo acquario nella vetrina all’ingresso, quello con l’acqua oleosa ,mi aveva suggerito da subito che qualcosa era cambiato.
I pesci grassi ed annoiati erano spariti e non avevo di certo la speranza di potermeli ritrovare nel piatto, poco dopo: nei piatti lì al cinese ci va solo qualcosa che, una volta cotto, possa diventare irriconoscibile.
Alghe ormai nere fluttuavano nella luce fioca. Le certezze servono per andare avanti, per continuare, qualunque cosa tu voglia continuare. Non è possibile perdere le proprie certezze in un giovedì di un autunno come un altro, dopo lavoro, mentre vai a dilaniarti il fegato con fritto e glutammati vari. Continua a leggere….
Oggi bel giro per Roma semivuota con mia madre, fra i quartieri popolari dove sono cresciuto.
Gente che parla da un balcone all’altro, mercati rionali, posteggi inventati, ricavati sui marciapiedi o in doppie file accordate col vicino di pianerottolo che esce dopo di te e che ti viene a suonare nel caso cambiasse idea..
Nei portoni dei palazzi, dritti in piedi come soldati in cerchio nel cortilotto centrale inverdito da qualche albero centenario, un odore di soffritto e qualche mamma che grida dal balcone ai figli giù in cortile.
Sono giorni che rimando di scrivere questo breve pezzo. Si, il problema è che ho ripreso a rimandare tutto e che verso in uno stato di apatia. Eravamo Re.
Con la r maiuscola. Perché eravamo giovani, intelligenti e dipendenti normoPagati di una azienda di servizi informatizzati: un gruppo di lavoro, tante idee, la voglia, al mattino, di andare al lavoro, proprio come nei film del sogno americano, delle aziende illuminate.
Eravamo re, perché ora siamo senza trono e corona e versiamo tutti in condizioni pietose. Orario di lavoro ridotto, stipendio conseguentemente ridotto, buoni pasto scomparsi anche se poi continuano a dirci che li avremo da 9 mesi: il tutto equivale a tanto scoramento e circa 200 euro in meno ogni mese. Continua a leggere….
L’inconstistenza dei marshmallow, l’energia elettrostatica accumulata sugli scivoli, i capelli elettrizzati da quella e da una coppetta gelato da farsi cadere per un terzo sulla maglia pulita. È il nostro sabato pomeriggio. E mi piace.