Buon San Valentino !!!

No Comments

reeva-steenkamp-218388

E’ la festa dell’amore. Gli uomini e le donne media di tutto il mondo il 14/Febbraio ce la mettono tutta per dimostrarsi quanto negli altri giorni appare difficile e fuori luogo, perso dietro le routine noiosissime di una vita comune.

Oscar Postorius, di cui sono certo conoscete almeno la storia sportiva, ha festeggiato in maniera particolare.

Dormiva, la sua fidanzata è entrata in casa, lui, spaventato, credendo fossero dei ladri, ha sparato dei colpi di pistola colpendola alla testa ed alle braccia. La ragazza è morta. Continua a leggere….

Papatrac !

No Comments

DIMISSIONI-PAPA-4-770x1136

Ammetto di aver rubato il titolo a l’Internazionale: troppo bello per non “inoltrarlo”, riscriverlo.

Insomma, giorni fa, non importa quando, il Papa si è dimesso, ha abdicato.

Stupore, stampa impazzita e web intasato: no, non è il primo caso nella storia ma il primo della storia recente (più o meno 600 anni fa il precedente caso, ma wikipedia potrà essere più precisa). In effetti, reminiscenze scolastiche mi suggerivano “il gran rifiuto” (leggi qui per approfondire ) citato nella Divina Commedia. Lì si parlò di viltà ed il soggetto era Celestino V (per le lettrici bionde: significa celestino quinto, non “vu”). Continua a leggere….

Chi è l’ultimo ?

No Comments

1295961187_47593362_cb1b_c9e4

Il rumore della macchina del pane sporca il silenzio della piccola cucina di casa mia.

L’impasto ancora morbido si contorce e lo guardo dall’oblò della piccola macchina. Penso già all’odore che avrà quando sarà cotto. Sto ancora bene, sono ancora all’inizio di quello che scoprirò una fortissima influenza capace di ricordarmi i giorni a casa, da scuola, tanti anni fa; il potere di ricordarmi il mio rarissimo  mal di testa , le giornate spese al letto con i programmi tv che ciclicamente invadono i palinsesti.

Sto bene ma sono a casa, febbre ma solo un po. Un bellissimo momento di trascurabile felicità mi acceca : la punta lucidata delle mie scarpe dopo l’operazione di spazzolatura, la scelta della crema più giusta. Fare cose, mettere in ordine, mi fa sentire organizzato e mi fa sentire di non aver sprecato tempo oggi.

Sotto casa passa un arrotino ma è diverso da quello storico e così l’orgasmico disco che ogni arrotino ha è recitato male, in una lingua mista rumeno italiano.
Odio che abbiano distrutto il mito del disco dell’arrotino e mi rimetto a pensare a quelle mitiche parole: perché ogni arrotino della penisola ha quel disco? dove si compra il kit per diventare arrotini? consegnano anche il disco relativo?
La strada è un teatro silenzioso e perfetto: da dietro le piccole serrande mi gusto l’incedere lento e sgangherato del piccolo furgone. Godo nel vedere che nessuno lo chiama, che nessuno chiede di affilare coltelli: devi fallire, impostore arrotino !

Devo andare dal medico, ovviamente troverò fila , una lunghissima coda fatta di annoiatissimi anziani che ogni giorno come fossero figuranti vanno lì a fare la fila.

Per definizione, c’è la fila, ma devo andarci per il certificato.
Quindi riassumendo: non sono uscito per andare al lavoro perché stavo male e mi ritrovo a dover uscire per mettermi in coda in un ambiente chiuso, come un ufficio..stancandoti ed innervosendoti, perché sono dolente, febbricitante e perché gli anziani gridano per ogni comunicazione che si risolve poi con la stampa di una ricetta medica: sempre la stessa da mesi, anni.
Ma loro sono lì ed io sono in coda, dietro di loro.
E mi guarderanno cattivi, perché sono giovane, come è possibile “tu” stia male, che non possa aspettare ?

Così avrò finalmente il numero del certificato e dovrò scrivere una email all’ufficio del personale nonostante il medico abbia appena mandato il certificato allo stesso ufficio del personale…Si, è contorto, ma è reale e devo farlo ! Continua a leggere….

Trovato e mangiato: pollo alla simmenthal !

No Comments

frog vuoto 2

Ingredienti:

n pezzi di pollo già fritti nei giorni precedenti e  freddi di frigo
1 scatoletta simmenthal da 250gr (taglio piccolo)

Preparazione
mettere il pollo in una pentola con “tocco di burro” macchiato causa coltello usato con precedenti cibarie,
far rosolare un pò.

Quando la pelle diventerà giallo/ nera mettete prontamente il contenuto della scatoletta nella pentola e girare per 3/4 min.
Prendere con cucchiaio.
Servire su un piatto e decorare con la gelatina calda che rimane sul fondo della pentola insieme al burro

Kind of blue

No Comments

kind_of_blue

Piove,
nel buio, per scelta, della mia casa ho trovato il coraggio di alzarmi , almeno oggi, e di farlo davvero.
Ho trascinato i passi per via dei piedi infreddoliti dal pavimento: tutti già lavorano e la via s’è svuotata; finalmente ho deciso di rifilarmi la barba.
L’ho deciso mentre nel silenzio della via spiccava la pioggia che batteva sulle ringhiere là sotto.

Qualche giorno fa ho ascoltato una grandissima verità in una intervista ad Antonio Rezza: più il corpo se ne va, più si dorme meglio.

E’ vero, è una grande verità, ma vale solo per la stanchezza, per quel rifiato di muscoli ed ossa della sera quando, stendendosi, pare che il corpo nel letto possa trovare una nuova forma, quando sembra che le ossa si muovano quel poco che serve a rimetterle a posto, in quell’esatta posizione in cui i muscoli non sono tirati e rimangono burrosi, pronti ad un uso da rimandare.

Continua a leggere….

Articoli più vecchi Articoli più recenti


free counters